Il vecchio
O vëgioO vëgio ō se ne stà |
vicino alla finestra seduto sulla sua solita seggiola. Di fuori gli uomini sempre più sordi, ciechi si arrangiano a vivere senza pensare e credere a niente. Dagli occhi del vecchio cadono lacrime calde e amare … pensa ai tempi della sua gioventù. I ricordi, belli o tristi, si mettono in fila come tante marionette. Hanno lasciato il segno, un solco scavato nel cuore. Piangere è un gran sollievo … E’ l’acqua che tiene in vita il fiore sfinito della vecchiaia. |
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